Biofeedback
COS’È IL BIOFEEDBACK?
Biofeedback significa: informazione biologica di ritorno; BIO biologico/fisilogico e Feedback , retroazione
Uno strumento estremamente preciso misura e mostra in tempo reale sul monitor di un computer informazioni riguardanti la propria fisiologia come: frequenza cardiaca, respirazione, tensione muscolare, temperatura corporea e sudorazione della pelle.
Il Biofeedback è un trattamento non farmacologico, non invasivo e senza effetti collaterali, che consente di diventare consapevoli, normalizzare e controllare volontariamente parametri fisiologici generalmente involontari o divenuti tali, mediante specifiche apparecchiature di registrazione.
Il Biofeedback si basa sul “principio psicofisiologico” basato sul rapporto bidirezionale tra funzionamento fisiologico e psicologico: “Ogni cambiamento dello stato fisiologico è accompagnato da una modifica dello stato emotivo mentale, conscia e inconscia, e al contrario, ogni cambiamento di stato emotivo mentale, è accompagnato da un cambiamento dello stato fisiologico”.
ADATTO PER:



COME FUNZIONA IL TRATTAMENTO?
La procedura comprende generalmente due fasi:
FASE 1: PROFILO PSICOFISIOLOGICO DELLO STRESS – STRESS ASSESSMENT
Comodamente seduto, verranno applicate alla persona dei sensori che misureranno dei parametri fisiologici come la temperatura, la frequenza cardiaca, la sudorazione della pelle, la frequenza respiratoria e la tensione muscolare. Seguiranno brevi fasi di registrazione in cui verrà chiesto alternativamente di rilassarsi o di svolgere determinati compiti. Sarà quindi possibile determinare in tempo reale come si comporta il proprio organismo ( in termini fisilogici) in situazione di riposo, di stress e di recupero.
FASE 1 ( OPZIONALE) PROFILO PSICOFISIOLOGICO DEL RILASSAMENTO
Permette di raccogliere informazioni in merito alla capacità della persona di attivare il Sistema Nervoso Parasimpatico (SNPI e la relativa risposta al rilassamento. Sarà inoltre possibile conoscere quali tecniche di rilassamento sono preferite al paziente.
Il Profilo del rilassamento consiste in 2 min di baseline, seguiti da 3 min in cui si adoperano le varie tecniche di rilassamento
per avere velocemente una idea di quali tecniche di rilassamento preferisce
per sapere quali segnali fisiologici rispondono al rilassamento più prontamente
dopo la seduta dello stress
per dimostrare la capacità di rilassamento al paziente
FASE 2: TRAINING DI BIOFEEDBACK
Alla persona, collegata ai sensori e posta davanti al monitor, verrà chiesto di svolgere determinati esercizi ( esempio seguire con il proprio respiro un pacer ) e in base al feedback, espresso in forma visiva ( immagine) o acustica ( suono) la persona apprenderà metodi utili a ridurre la propria attivazione o adeguarla a determinati valori di “normalità” e/o benessere.
Se ad esempio pensiamo ad una situazione ansiosa, si potrebbe “sentire “ una stretta allo stomaco” o un aumento della frequenza cardiaca. Tale stato comporta una alterazione della funzione respiratoria. Tramite un adeguato training di biofeedback è possibile imparare a modificare il proprio comportamento ( modalità di respirazione ) e ripristinare l’equilibrio dell’organismo.
DURATA DI UN TRAINING: generalmente 8-12 incontri

BENEFICI ED EFFICACIA DEL BIOFEEDBACK
Il Biofeedback si è dimostrato efficace per:
- gestione dello stress e disturbi stress correlati
- disturbo da stress post traumatico ( PTSD)
- disturbo d’ ansia e attacchi di panico
- regolazione emotiva e depressione
- cefalea di tipo tensivo
- dolore cronico
- ipertensione
- asma
- sindrome del colon irritabile
- fenomeno di Raynaud
- insonnia
- fibromialgia
- aumento della performance sportiva e cognitiva: utilizzato in ambito sportivo, educativo e lavorativo
E’ un intervento che
- permette alla persona di conoscere la propria fisiologia
- permette alla persona di essere protagonista della propria salute ( concetto di autoregolazione)
- permette di ridurre/eliminare determinati farmaci
IL BIOFEEDBACK è un sistema di monitoraggio delle funzioni vitali del corpo che aiuta a risolvere, in modo naturale, una serie di disturbi e a migliorare la qualità della vita
DURATA DI UN TRAINING: generalmente 8-12 incontri
ESEMPI DI TRAINING
TRAINING DI RESPIRAZIONE
L’obiettivo del training della respirazione è quello di ripristinare la capacità dell’individuo di mantenere una chimica del respiro adeguata in ogni circostanza, a prescindere dallo stato emotivo, dal livello di attività o dalla frequenza respiratoria.
TRAINING DELLA CONDUTTANZA CUTANEA
TRAINING DELLA REGOLAZIONE TERMICA
TRAINING DELLA TENSIONE MUSCOLARE
TRAINING DI HRV ( VARIABILITA’ DELLA FREQUENZACARDIACA)
PERCORSO “ ALLENA IL TUO CUORE CON IL RESPIRO”
L’HRV è l’intervallo di tempo che scorre tra ogni battito cardiaco. Più breve è l’intervallo tra le pulsazioni, più rapida è la sua frequenza cardiaca. Più lungo è l’intervallo tra le pulsazioni, più lenta è la sua frequenza cardiaca. Il ritmo cardiaco è in costante cambiamento: a volte accelera, a volte rallenta.
Il concetto di variabilità della frequenza cardiaca si riferisce alla differenza tra il picco massimo e il picco minimo sull’elettrocardiogramma.
Numerose ricerche hanno dimostrato che tanto è maggiore la variabilità della frequenza cardiaca, più un individuo è in buona salute. Una significativa variabilità del ritmo cardiaco infatti è associata a miglioramenti per persone che soffrono di disturbi cardiaci, così come per persone che soffrono di asma, pressione del sangue elevata, dolore cronico e così via.
In termini semplici, il cuore è un muscolo e sappiamo che più un muscolo è flessibile, più è sano. Allo stesso modo per il cuore, più è elevato il range di frequenze a cui il suo cuore può battere, più è flessibile e sano. L’unica ragione per cui è normale che il cuore di una persona batta sempre allo stesso ritmo è perché ha un pacemaker.
Inoltre, il suo sistema cardiaco è regolato dal sistema nervoso autonomo (SNA) , responsabile per il battito del cuore, per la respirazione, per le funzioni gastrointestinali e così via.
Quando le persone sono soggette a stress prolungato o cronico di qualsiasi tipo, che sia dolore, ansia, traumi o stress della vita quotidiana, il sistema nervoso autonomo può risultare sregolato e non funzionare più correttamente.
Incrementare la variabilità della frequenza cardiaca aiuterà a rafforzare i suoi riflessi autonomici e l’aiuterà a ripristinare le funzioni del sistema nervoso autonomo riportandole quasi del tutto allo stato originario.
Possiamo accrescere la variabilità del ritmo cardiaco attraverso la respirazione.
Il nostro respiro stimola il nostro ritmo cardiaco e possiamo trovare un ritmo respiratorio che stimolerà il ritmo cardiaco in modo da produrre oscillazioni massime, uniformi e costanti.
Questo ritmo respiratorio è chiamato frequenza di risonanza respiratoria.
Una volta scoperto qual è la frequenza di risonanza respiratoria della persona ( mediante un test specifico) , si insegnerà a come respirare a quel ritmo e a sviluppare alcuni segnali interiori che renderanno la persona consapevole della respirazione a quel ritmo.
Si potranno quindi praticare esercizi di respirazione per accrescere la variabilità della frequenza cardiaca e aiutare il rafforzamento dei riflessi autonomi.
Il TRAINING di HRV è efficace nelle insufficienze cardiache, nel trattamento dell’asma, nel trattamento della depressione, della fibromialgia, disturbi d’ansia, disturbi gastrointestinali funzionali, e miglioramento della prestazione ( a livello sportivo ma anche lavorativo/professionale)