Terapia
Seduta Singola
COSA SI INTENDE PER SEDUTA SINGOLA?
Posso davvero risolvere un problema con una solo seduta di psicoterapia?
La Terapia a Seduta Singola (Single Session Therapy) non è un approccio psicoterapeutico rigidamente formalizzato: è soprattutto una modalità di fare psicoterapia che ha l’obiettivo di massimizzare l’effetto di ogni singola seduta.
Le ricerche dimostrano che: in psicoterapia, il numero più frequente di sedute è una
Un’unica seduta è spesso sufficiente per risolvere il problema del paziente o per dargli la spinta necessaria a risolverlo
La maggioranza dei pazienti che hanno fatto una sola seduta, ai follow-up ritiene di aver risolto o significativamente migliorato il problema per cui era venuta
Il fatto di non essere una teoria terapeutica standardizzata è uno dei vantaggi della TSS, perché si basa su un modo specifico di pensare e condurre una seduta di psicoterapia, orientandone fortemente l’andamento.
Un pre-requisito necessario è il mindset, cioè la mentalità adatta a condurre una Terapia a Seduta Singola: Se penso che una cosa non può funzionare, allora non funzionerà.
ADATTO PER:



3 PRESUPPOSTI FONDAMENTALI:
Presupposto 1 :
si è convinti che servono sempre e necessariamente settimane, mesi o anni di sedute allora non funzionerà. Se invece si affronta ogni seduta con la consapevolezza di poter individuare e amplificare una serie di elementi che massimizzino l’efficacia, allora si condurrà una TSS di successo.
Presupposto 2:
Il cliente ha le risorse per cambiare (approccio resource-based): questo è forse il punto più importante e che richiede più applicazione. Considerare che il cliente ha le risorse necessarie significa sapere che ha già delle capacità, delle abilità, delle competenze che possono aiutarlo a risolvere il problema. Questo facilita incredibilmente il lavoro del terapeuta e la rapidità della terapia, poiché si può costruire la soluzione congiuntamente, basandosi su qualcosa che è familiare al paziente e che, pertanto, ridurrà uno dei problemi più noti in psicoterapia: la resistenza.
Presupposto 3:
Grandi problemi non necessitano grandi soluzioni: spesso si pensa che la soluzione di un problema sia proporzionale alla sua “grandezza”, complessità o urgenza.
Fare TSS significa anche ripensare il ruolo del terapeuta: I alcuni casi è giustamente una “guida”, che deve condurre il paziente fuori da un paesaggio pericoloso, in altri può essere senz’altro un “facilitatore”, che lo aiuta a sbloccarsi e a iniziare il cambiamento, inizio che lo porterà da solo alla risoluzione del problema. È esattamente questo il motivo per cui molti pazienti, e con loro i terapeuti, ritengono che una sola seduta sia stata sufficiente.
La TSS è un approccio agganciato alla teoria del cambiamento basta sull’osservazione di come il cambiamento avviene spontaneamente nella vita delle persone (nonché nei contesti terapeutici) e sull’osservazione di come le persone abbiano le risorse per cambiare.
I PRINCIPI GENERALI SU CUI SI BASA LA TSS SONO I SEGUENTI
1. Aspettati il cambiamento : se ritieni che in una sola seduta non possa esserci alcun cambiamento, di sicuro sarà così
2. Concepisci ogni incontro nel suo complesso , come episodio di per sé completo e non come unicamente il primo pezzo di un percorso necessariamente più lungo
3. Non correre e non cercare di essere brillante
4. Sottolinea abilità e punti di forza della persona , piuttosto che focalizzarti sulla patologia
5. La vita, non la terapia, è la grande maestra : ricorda che in un setting classico, con una seduta a settimana, la persona passerà 1 ora da te e 167 ore là fuori!
6. Di più non è necessariamente migliore. Spesso meno è meglio!
7. Grossi problemi non sempre richiedono grandi soluzioni: clienti con gravi problemi spesso sono in cerca di un aiuto pratico piuttosto che desiderosi di esplorare gli angoli più profondi della loro psiche L’essenza della terapia è “aiutare i clienti ad aiutare se stessi” , e non “assecondare il bisogno del terapeuta di essere necessario”
9. Molti clienti hanno limitate disponibilità (di tempo o di denaro) e questi dovrebbero essere preservate e rispettate.
10. Termina in un modo che consenta al cliente di avere implicazioni utili , aprendo nuove possibilità
BASTA QUINDI DAVVERO UNA SINGOLA SEDUTA PER RISOLVERE UN PROBLEMA?
Non voglio creare false aspettative affermando che un solo incontro può risolvere il tuo problema, ma le ricerche hanno dimostrato che in alcuni casi è così.
Questo dipende dal problema portato, dalla persona, in alcuni casi potrà essere sufficiente in altri, la persona porta sentire la necessità di fare altri incontri.
Nella TSS ci si focalizza su un unico problema specifico, e una volta definito l’obiettivo da raggiungere si procede per vedere come poter ottenere un cambiamento.
La Terapia a Seduta Singola permette di rispondere a molte delle necessità di oggi di chi cerca un aiuto nell’ambito del benessere psicologico senza dover per forza iniziare un percorso di psicoterapia (seppur breve). In che modo:
- Permette di rispondere a chi cerca un aiuto immediato ed efficace
- Fornisce risposte immediate e concrete
- E’ più accessibile a livello economico e di tempo
- Può essere un avvio per poi andare avanti da soli
- E’ utile come consulenza al bisogno.
- Massimizza l’efficacia di ogni singolo incontro riducendo il numero complessivo delle sedute
PER COSA È POSSIBILE UTILIZZARE LA TERAPIA A SEDUTA SINGOLA?
Quando devi prendere una decisione importanti e ti senti ad un bivio
Quando vuoi un parere rispetto ad un problema
Quando stai vivendo un momento di crisi e ti serve uno spazio di contenimento ed ascolto
Quando hai bisogno di un PIT STOP per capire se stai andando nella giusta direzione, per fare il punto della situazione
Quando senti il bisogno di una spinta motivazionale
Quando vuoi raggiungere un obiettivo specifico, in ambito sia personale che relazionale che professionale
Quando…..VUOI TU